Canzoni e altri rituali che aiutano nel lutto

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Ormai sono passati più di 10 anni dalla morte della mia nonna materna, ma ricordo ancora come l'ascolto continuativo di una canzone, mi abbia aiutato significativamente in quel momento buio.
Con la consapevolezza di oggi, so perché è successo e quali meccanismi psicologici stanno dietro a quel processo e vorrei condividerlo, con la speranza che sia utile a chi si trova a vivere qualsiasi tipo di lutto.

Quando perdiamo una persona a noi vicina (anche un figlio non ancora nato) si scatenano in noi una marea di sensazioni, emozioni e pensieri di diversa tonalità e intensità: incredulità, tristezza, rabbia, senso di colpa, di vuoto, nostalgia, mancanza di senso, inappetenza, recriminazioni, ricordi agrodolci e distacco dalla realtà. ecc..

Come ben sappiamo, ognuno reagisce a modo suo, anche a seconda del rapporto che c'era con quella persona, del contesto e del momento di vita in cui capita. Ma è stato scientificamente provato che i cosiddetti "rituali" del lutto sono sempre efficaci nell'elaborazione e nel riadattamento dopo la perdita.

Cosa si intende con "rituali"?
I rituali sono modi in cui le persone prendono consapevolezza della perdita e delle conseguenze che questa ha su di loro. Sono eventi, situazioni o attività che aiutano a concretizzare che la persona non ci sarà più e consentono a chi resta di salutarla, di accomiatarsi e trasformare la presenza della persona da "fisica" ad "emotiva".

Uno degli esempi più noti è la cerimonia pubblica con cui parenti e amici dicono addio con il funerale, la sepoltura o spargimento delle ceneri, le veglie e le commemorazioni. Ma ci sono rituali che possono essere svolti in privato, nell'intimità della propria casa e in maniera più spontanea e frequente nella quotidianità. C'è chi riguarda ripetutamente le foto della persona scomparsa, chi prepara i suoi piatti preferiti, chi rivisita i luoghi in cui era stato con la persona che non c'è più, chi condivide ricordi con amici in comune e c'è chi ascolta la canzone preferita o quella che ricorda il caro che è venuto a mancare.

Sicuramente tutte queste attività sono intense e dolorose e infatti spesso c'è chi fa l'esatto contrario: togliere tutte le foto che possono ricordare il defunto, cambiare stazione ogni volta che alla radio c'è quella canzone, evitare i luoghi in cui si è stati insieme, tenere lontano le altre conoscenze in comune e addirittura cambiare casa o anche città per fuggire il più lontano possibile dal ricordo e quindi dal dolore. 
Questi tentativi di evitamento e di controllo del dolore del lutto, a breve termine possono essere efficaci nel non farci sentire troppo male, ma in realtà a lungo termine non ci aiutano affatto ad affrontare la perdita e i cambiamenti che ne conseguono. E spesso hanno anche costi ed effetti collaterali come l'allontanamento da amici o parenti, e ritiro da attività come lavoro, hobby e passioni e tanto tempo perso nel cercare di non sentire. In poche parole, il proprio mondo si restringe, si rabbuia e si ha l'impressione che non valga granché la pena di continuare a fare, a vivere.

Che funzione svolgono i "rituali"?
Perché i rituali sono utili nell'affrontare una perdita? Perché aiutano a rimanere in contatto con la realtà, anche se dolorosa, e con ciò che è importante per noi, oltre la persona che non c'è più. Sono modi pratici per far fronte alla mancanza, al dolore, ai cambiamenti, perché ti aiutano a:

  • essere consapevole e ad accogliere i pensieri, emozioni e sensazioni dolorose invece di contrastarle, reprimerle o ignorarle,
  • rivolgerti comprensione, compassione e gentilezza per quello che stai passando.. è molto più efficace rispetto alla compassione o cordoglio che ti rivolgono gli altri,
  • rimanere in contatto o riprendere il contatto con la realtà, la nuova realtà a cui sarà necessario adattarti, tramite cambiamenti concreti,
  • sedimentare i ricordi piacevoli della persona scomparsa e onorarne la memoria
  • coltivare la connessione, il rapporto che non è più fisico, ma che nel tuo cuore resta, anzi, trova un nuovo posto e nuova dimensione, e che ti accompagnerà per il resto della vita.

Ti parlerò ora del rituale privato che in maniera casuale, non programmata, mi ha aiutato ad entrare in contatto con il dolore per la perdita di mia nonna.
La nonna materna che vedevo ogni giorno, che mi preparava sempre qualcosa di buono da mangiare, che gioiva di ogni mio successo e soffriva con me per ogni delusione, lei che abitava al piano di sopra e che mi aspettava alla finestra per salutarmi ogni volta che uscivo di casa o che tornavo.
La canzone, che mi commuove ancora dopo tanti anni, è

In Loving Memory degli Alter Bridge (in affettuoso ricordo)

In questo video puoi ascoltare la canzone, con il testo in inglese, e leggere contemporaneamente più sotto la traduzione.

Grazie per tutto quello che hai fatto
Mi sei mancata per così tanto tempo
Non posso credere che te ne sia andata
Tu vivi ancora in me
ti sento nel vento
Mi guidi costantemente

Non ho mai saputo prima cosa significasse essere amati
Grazie per tutto quello che hai fatto
Mi sei mancata per così tanto tempo
Non posso credere che te ne sia andata
Tu vivi ancora in me
ti sento nel vento
Mi guidi costantemente

Non ho mai saputo cosa significasse essere soli, no
Perché eri sempre lì per me
Eri sempre a casa ad aspettare
Ma ora torno a casa e mi manca la tua faccia
Quindi mi sorridi
chiudo gli occhi per vedere
E so che sei una parte di me

Ed è la tua canzone che mi rende libero
Lo canto mentre sento di non poter andare avanti
Canto stasera perché mi conforta
Porto le cose che mi ricordano di te
In amorevole ricordo di quello che era così vero
Sei stata più gentile che potevi essere

E anche se te ne sei andata
Sei ancora il mondo per me
Non ho mai saputo cosa significasse essere soli, no
Perché eri sempre lì per me
Eri sempre a casa ad aspettare
Ma ora torno a casa e non è lo stesso, no
Sembra vuoto e solo
Non riesco proprio a credere che te ne sia andata
E so che sei una parte di me

Ed è la tua canzone che mi rende libero
La canto mentre sento di non poter andare avanti
Canto stasera perché mi conforta
Sono contento che ti sia liberata dal dolore
Ti amerò ancora di più domani
E tu sarai ancora qui con me

Tutto quello che hai fatto l'hai fatto con il cuore
E hai sempre trovato un significato
E lo farai sempre
E lo farai sempre
E lo farai sempre
E so che sei una parte di me
Ed è la tua canzone che mi rende libero
La canto mentre sento di non poter andare avanti
Canto stasera perché mi conforta

 

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